Traumi (Terapia EMDR)

"Francine Shapiro racconta che un giorno passeggiando per un parco la sua mente era invasa da pensieri disturbanti, che scomparvero mentre osservava delle foglie cadere dagli alberi. Affascinata da quanto le era accaduto, colse subito l’importanza e l’efficacia della relazione tra i movimenti oculari rapidi, indotti dall’osservazione, e la scomparsa dei pensieri disturbanti e pensò subito ai potenziali benefici di questo effetto."

 

 

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Nei sei mesi successivi alla scoperta provò subito tale metodo con amici e colleghi, per un totale di settanta volontari portatori di disagi non patologici. I risultati positivi di questa prima esperienza, la portarono a condurre uno studio controllato, pubblicato nel Journal of Traumatic Stress, (Shapiro, 1989), su ventidue soggetti che soffrivano di sintomatologie da PTSD, dimostrando l’effetto benefico della terapia. L’autrice sviluppò cosi una procedura standard, di cui obiettivo primario era la riduzione dell’ansia ed il campo d’applicazione quello dei disturbi post-traumatici.

 

 

Cos'è il Disturbo post-traumatico da stress (DPTS)?

Il Disturbo post-traumatico da stress è caratterizzato dal ricordo di un evento traumatico ricorrente nei sogni e nei flashback, dall'evitamento di situazioni e pensieri legati al trauma e da un aumento di attivazione (insonnia ipervigilanza o scoppi improvvisi di rabbia). Questa patologia è meglio definita nel Manuale Diagnostico e Statistico dei disturbi mentali (DSM-5; APA 2013), in cui vengono evidenziati i criteri distintivi di tale disturbo.

 

Cosa accade nella nostra mente quando siamo vittime di un trauma?

Dal momento in cui l’individuo si confronta con un’esperienza traumatica, il trauma si ripropone nella nostra mente (Orlandini, 2004). Questa tendenza alla ripetizione compulsiva, tipicamente osservabile nei soggetti traumatizzati, sembra rispondere a un doloroso nonché impossibile desiderio di riparazione.

Queste tracce non rielaborate dalla nostra mente possono essere sollecitate da stimoli esterni ed interni anche minimi che possono alimentare delle reazioni disfunzionali.

 

Cosa è l'EMDR?

L’EMDR è nata come terapia elettiva del Disturbo Post Traumatico da Stress (DPTS). Consiste in un approccio incentrato sul paziente che permette al terapeuta di facilitare la mobilitazione del suo meccanismo di autoguarigione, stimolando tramite i movimenti oculari, un sistema innato di elaborazione delle informazioni nel suo cervello. L’EMDR sembra essere simile a quanto avviene naturalmente durante i sogni o il sonno REM (Rapid Eye Movement).

I movimenti oculari incrementano i meccanismi di processazione delle informazioni, promuovendo la capacità del paziente a tollerare le immagini traumatiche vivide e le reazioni emotive che le accompagnano.

 

Cosa succede durante la terapia?

La terapia consiste nel sottoporre il paziente a un'attività di doppia focalizzazione: il soggetto in seduta deve concentrarsi contemporaneamente sugli elementi più significativi dell'esperienza traumatica e su movimenti oculari o altre forme di stimolazione bilterale alternata.

Durante la seduta il paziente può provare delle emozioni intense, ma al termine della seduta, la maggior parte delle persone riferisce una notevole riduzione del livello di disturbo associato all'esperienza traumatica.

 

A chi è rivolta?

La terapia EMDR è rivolta agli individui di tutte le fasce d'età (bambini, adolescenti e adulti), che abbiano vissuto esperienze emotivamente stressanti, angoscianti  e dolorose. In particolare a chi ha:
- subito piccoli e/o grandi traumi durante la fase dello sviluppo (infanzia ed adolescenza): umiliazioni, derisioni, bullismo, abbandoni da figure significative, violenze fisiche e/o verbali, conflitti, abusi sessuali, molestie, aggressioni.
- vissuto esperienze comuni stressanti: lutti, malattie croniche e/o invalidanti, aborti, problematiche finanziarie, conflitti, separazioni, cambiamenti destabilizzanti.
- vissuto eventi traumatici estremi: terremoti, inondazioni, suicidi, omicidi, incidenti gravi, torture e violenze.

 

Funziona?

L'EMDR è uno degli approcci terapeutici che vanta il maggior numero di conferme di efficacia nella psicoterapia del PTSD. Nel 1995 di essere considerata "trattamento efficace" nella terapia del PTSD dall' American Psychological Association. Più recentemente, l'EMDR è stata riconosciuta efficace nel trattamento del PTSD anche dall'International Society for Traumatic Stress Studies all'interno della pubblicazione delle sue linee guida per il trattamento del PTSD (Chemtob, Tolin, van der Kolk, Pitman, 2000), ed è riconosciuto come strumento di terapia elettivo per il trauma nelle linee guida di molti paesi.

 

Chi può utilizzare la terapia EMDR?

Poichè la rigorosità del trattamento rappresenta un fattore chiave nel determinare dei buoni risultati, l'importanza della formazione  è più che mai rilevante. In Italia i corsi sull'EMDR sono coordinati dall'Associazione EMDR Italia, a sua volta riconosciuta e patrocinata dall' EMDR Europe.

 

Per approfondire la conoscenza di questa tecnica, ti consiglio di leggere il libro: Shapiro, F. (2013), Lasciare il passato nel passato. Tecniche di auto-aiuto nell'EMDR. Ed. Astrolabio baldini.

 

Se vuoi informazioni in più o hai bisogno di un consulto

American Psychiatric Association, (2013) Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali – Quinta Edizione. A cura di Biondi M. Raffaello Cortina Editore, Milano 2014.

Chemtob, C.M., Tolin, D., van der Kolk, B., Pitman, R. (2000). Eye Movement Desensitization and Reprocessing (EMDR). In E.B. Foa, T. Keane., M.J. Friedman (eds.), International Society for Traumatic Stress Study (ISTSS) Guidelines for PTSD. New York: Guilford

Orlandini, A. (2004), Repetition compulsion in a rape victim: is ‘analgesia principle’ beyond the pleasure principle? Clinical implications. In Journal of the American Academy of Psychoanalysis and Dynamic Psychiatry, n. 32(3), pp. 525-540.

Shapiro, F. (1989a), Efficacy of the eye movement desensitisation procedure in the treatment of traumatic memories. Journal of traumatic stress, n. 2, pp. 199-223.

Shapiro, F., Forrest, M. S. (1997), EMDR - una terapia innovativa per l'ansia, lo stress e i disturbi di origine traumatica. Trad. it. Astrolabio, Roma, 1998.